
L'area protetta è coinvolta attraverso la Direzione Ambiente Cambiamenti Climatici, Transizione Energetica e Sostenibilità, Parchi, con finanziamento da parte del Il Ministero della Transizione Ecologica.
Il personale dell’area protetta come ormai da diversi si occupa del monitoraggio del gambero della Luisiana, quest’anno si aggiungono importanti attività di eradicazione dello stesso attraverso il finanziamento di un automobile, una imbarcazione elettrica con relativo carrello e delle nasse di cattura.
La tematica è sentita dall’organico della Selva del Lamone che cercherà con il massimo impegno di provare a risolvere il problema, anche per proteggere la popolazione esistente del nostro gambero di fiume (Austropotamobius pallipes).
Le specie ALIENE INVASIVE sono specie introdotte dall’uomo accidentalmente o volontariamente al di fuori dalla loro area di origine che causano impatti negativi sulle specie e gli ecosistemi presenti nell’area di introduzione. In Italia le specie aliene sono più di 3.000, di cui circa il 15% considerate invasive. Il D. Lgs. 230/2017 ne impone il divieto di introduzione, di commercio, di detenzione.
Il Ministero della Transizione Ecologica, con proprio decreto del 17 giugno 2022, avente ad oggetto “Modalità di ripartizione del Fondo per il controllo delle specie esotiche invasive”, ha destinato fondi specifici per le attività contro le specie aliene invasive. Alla Regione Lazio sono stati destinati complessivamente 285.000 €, dei quali 72.000 € destinati alla Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone.
Piano di gestione nazionale del Gambero rosso della Louisiana