L'azienda si trova nell'area della Selva del Lamone
L'azienda produce olio extravergine biologico.
Il frantoio macina per la prima volta nel novembre 1946, da quel giorno ruota intorno all'olivicoltura e alla produzione di olio extravergine. L'azienda ricerca qualità e basso impatto in ogni pratica, dalla gestione agronomica dell'ecosistema oliveto alle scelte in materia di packaging. Produce e utilizza energia da fonti rinnovabili, attenta al carbon footprint, impiega packaging e ovunque possibile materiali riciclati e riciclabili per cercare di ridurre al minimo l'impatto ambientale. Riutilizza tutti i prodotti di scarto del frantoio, la sansa per produrre nocciolino/combustibile, le foglie come pacciamatura/concimazione vegetale, l'acqua di vegetazione come fertirrigazione, o produzione di composti ad alto tenore fenolico per il settore cosmetico-nutraceutico. Le caratteristiche del frantoio sono: piccolo, artigianale, contadino e territoriale. In campagna si svolgono le seguenti attività: corsi di formazione / giornate informative su tecniche e prodotti per l’agricoltura ecosostenibile e biologica / gruppi di acquisto /monitoraggio olive/ lotta guidata / tecniche di agricoltura sostenibile. Nel frantoio le attività sono: molitura su prenotazione / molitura con con certificazione biologica / stoccaggio olio /filtrazione olio / lottizzazione / confezionamento /analisi olio in tempo reale di acidità perossidi e polifenoli / predisposizione campioni per analisi laboratorio / supporto alla redazione dell’etichetta personalizzata.