Monitoraggio delle acque superficiali della Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone
Grazie al progetto “Econet” sarà possibile “intercettare situazioni non acute per anticipare situazioni croniche di inquinamento” spiega Dragone
L’Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati (ISMN) del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha presentato il progetto “Econet” che consente il monitoraggio delle acque superficiali e l’individuazione di variazioni dello stato naturale delle stesse, grazie all’integrazione tra i dati ottenuti dai satelliti con quelli dei dispositivi posizionati a terra.
Finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana per 490 mila euro, il progetto durerà 18 mesi e in via sperimentale focalizzerà l’analisi su tre Siti di Interesse Comunitario della rete Natura 2000:
- Riserva Regionale Selva del Lamone (Farnese, Viterbo)
- Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa (Nazzano, Roma)
- Lago di Piediluco (Piediluco, Terni)
https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/attualita/linquinamento-delle-acque-superficiali-sar-controllato-dai-satelliti/?fbclid=IwAR1sCL5XDThxuNn24rMHZY3b_3f--YU5ZdyAcWhjuRMV3BxetkNCsfJm3PM&fs=e&s=cl