Il paese sorge su un pianoro tufaceo di forma triangolare, protetto per due lati dal torrente Biedano e da un suo affluente, per il terzo da imponenti mura d'età medievale. L'ingresso è per la maestosa Porta Romana, un tempo dotata di ponte levatoio. In epoca romana passava da queste parti il tracciato della via Clodia, in parte riportato alla luce negli anni Ottanta. Tra vicoli e piazze da vedere c'è il Museo Civico archeologico, che espone reperti in buona parte provenienti dalla vicina necropoli di San Giuliano, come il corredo orientalizzante della tomba Cima con reperti di provenienza fenicia. Ed è proprio la necropoli inserita nel contesto ambientale del Parco Naturale Regionale di Marturanum.
Un centinaio di metri prima dell'ingresso del paese, si trova il Museo naturalistico del parco con attiguo Centro Visite. Al bivio poco più avanti, in corrispondenza del cimitero, viene poi segnalata una necropoli etrusca: è appunto quella di San Giuliano, per raggiungere la quale occorre percorrere la strada per un paio di chilometri arrivando alla segnalata area del Caiolo. Si tratta di un'area attrezzata dal parco con parcheggio e area barbecue con tavoli, panchine, fontanile. Da qui a piedi si effettua la visita alla straordinaria necropoli, con decine di tombe disseminate sul bordo del pianoro e sui fianchi della sottostante forra.