
Situato a 800 m di altezza, l'abitato ha un centro storico medievale con strette e tortuose vie pavimentate in pietra calcarea e notevoli scorci sui monti della conca reatina. Nei secoli successivi all'anno 1000, l'insediamento appartenne alla vicina Abbazia di S. Salvatore Maggiore, un'abbazia benedettina all'epoca tra le più importanti dell'Italia centrale. I santi patroni sono Cosma e Damiano, due fratelli medici martirizzati dai romani in Cilicia nel IV secolo, cui è dedicata una piccola chiesa inglobata nel cimitero. Chi capitasse in paese la sera del 26 settembre, in occasione della loro festa, avrebbe modo di osservare il rito dei "foconi", grandi e spettacolari fuochi di fascine secche collocati sulle montagne intorno, probabilmente a simboleggiare un ultimo omaggio alla luce dell'estate appena finita. Per la festa del lavoro del 1° maggio a Longone si svolge la "Sagra dei Vertuti", un gustoso piatto tipico locale consistente in una zuppa di legumi, cereali ed erbe, aromatizzati con mentuccia fritta in olio in oliva.