ParchilazioParchilazio

Monte Pellecchia

    Il Pellecchia, con i suoi 1368 metri, è il rilievo più alto dei Lucretili e non esistono altre quote paragonabili così vicine a Roma. Ciò ha determinato, soprattutto negli ultimi secoli, un costante interesse verso l'utilizzazione delle risorse naturali di questa montagna, e di quelle vicine, che si è sostanzialmente tradotto nella nascita di due importanti economie parallele: quella del carbone, per l'inverno, e quella della neve, per l'estate. La prima ha portato ad un notevole sfruttamento dei boschi e alla diffusione della pratica delle carbonaie, le cui piazzole circolari si possono scorgere come testimonianze residue, ancora ben visibili nel paesaggio forestale. Il commercio della neve approfittava invece dello spesso manto nevoso invernale, che veniva fatto accumulare in depressioni naturali o artificiali lungo il crinale montuoso ("pozzi della neve"), con l'accortezza che non si sciogliesse durante la stagione calda. Fino a quando non iniziarono a diffondersi frigoriferi e congelatori, dalle vette del Pellecchia file di carri portavano la preziosa risorsa a Roma lungo una "via della neve" che passava per Monteflavio e la Salaria.

    La mappa di Parchilazio.it

    Cerca nella mappa