
Zerynthia Cassandra, Riserva Naturale Regionale Monte Casoli di Bomarzo (Viterbo)
LaZerynthia Cassandra elegante lepidottero appartenente alla famiglia dei Papilionidae, di medie dimensioni, l’apertura alare va dai 4,5 ai 5,5 centimetri. La colorazione della livrea dell'adulto, bianca con caratteristici disegni neri, rossi e blu, è detta "aposematica" (cioè "ammonitrice"), in quanto serve proprio a scoraggiare i potenziali predatori.
In Italia centrale nessuna altra farfalla può essere confusa con la Zerynthia Cassandra, specie endemica italiana. Popolazioni riferibili a Z.Polyxena, indistinguibile dalla Z. cassandra, si possono trovare solamente nel Nord Italia. La localizzazione geografica quindi è l'elemento fondamentale che permette la distinzione tra le due specie sul campo.
Nel Lazio è segnalata in numerose località, dalle pianure fino a 1450 metri di altitudine, la specie però appare in diminuzione, come avviene nella maggior parte del territorio nazionale. Le cause di minaccia sono da ritrovare nelle trasformazioni dei prati-pascolo in monocolture di graminacee, e nell'uso indiscriminato di pesticidi.
Foto scattata da Roberto Maldera nel territorio di Monte Casoli.
In Europa la Zerynthia Cassandra è tutelata protetta dalla Direttiva Habitat 92/43 / CEE (Allegato IV: specie di interesse comunitario che richiede protezione rigorosa)
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