Si è conclusa lo scorso mese di ottobre l’edizione 2019 del programma di attività, eventi, visite guidate e corsi: “Cose Mai Viste”, che il Parco dei Castelli Romani, da più di dieci anni porta avanti in collaborazione con le associazioni locali. Recentemente è stato pubblicato l’avviso pubblico per raccogliere le proposte da vagliare e calendarizzare a partire dalla primavera 2020.
L’edizione da poco conclusa, ha visto la realizzazione di un programma di fruizione del territorio vasto e articolato, costituito da oltre 70 visite guidate che insieme agli eventi speciali hanno oltrepassato quota 100. Circa 14 i minicorsi formativi in calendario, su svariate argomentazioni: apicoltura, micologia, orienteering, dog-hiking, paesaggio ecc., che sono andati ad aggiungersi ai consueti corsi offerti dal Parco dei Castelli Romani, quello di micologia e quello di fotografia della natura. Alla riuscita di quello che nel tempo è diventato il programma di promozione territoriale più importante dell’Ente, hanno collaborato circa 30 associazioni che operano sul territorio dei Castelli Romani, alcune più conosciute, altre nuove che ogni anno si aggiungono e contribuiscono alla realizzazione di attività volte alla promozione e conoscenza delle bellezze naturalistiche, storiche e archeologiche della nostra area naturale protetta.
Il merito del successo di “Cose Mai Viste” che ogni anno richiama dalla primavera all’autunno, numerosi visitatori all’interno del Parco dei Castelli Romani, va anche alle iniziative curate dalla Collina degli Asinelli a Monte Compatri (RM), e alle uscite della barca didattica sul lago Albano, con le caratteristiche e suggestive gite lungo il Sentiero dell’Acqua, così come alle visite speleo-archeologiche, guidate dai Guardiaparco all’Emissario del lago di Nemi, comprese le escursioni effettuate lungo alcune tappe dell’itinerario del “Cammino Naturale dei Parchi”.
“Un ringraziamento – dichiara il presidente del Parco, Gianluigi Peduto - va in particolare alle Associazioni che, con professionalità, hanno contribuito alla riuscita di “Cose Mai Viste 2019”. Questo programma è divenuto negli anni uno degli strumenti più importanti di cui il Parco dei Castelli Romani dispone, per promuovere e valorizzare il proprio territorio, attraverso la conoscenza profonda e la passione di chi sul territorio ci lavora e ci vive. Una realtà consolidata quella di “Cose Mai Viste”, volta ad ampliare una fruizione turistica sostenibile a 360°, che sicuramente continuerà a svilupparsi ed innovarsi nel tempo”.