In Italia esistono due specie autoctone di roditori appartenenti al genere Sciurus, meglio noti come scoiattoli: lo scoiattolo comune (o scoiattolo rosso) Sciurus vulgaris, presente nella maggior parte del paese, e lo scoiattolo meridionale (o scoiattolo nero) Sciurus meridionalis, presente soltanto in Calabria e Basilicata. Tale ultima specie è stata confermata soltanto pochi anni fa mediante studi genetici, anche se già nei primi anni del ‘900 uno studioso sospettò tale presenza.
Nei boschi del Parco dei Castelli Romani, così come in quelli del resto dell’Italia centrale, è presente esclusivamente lo scoiattolo comune (o scoiattolo rosso), con una sottospecie che ha, fra l’altro, la caratteristica di avere un aspetto piuttosto scuro-nerastro, con riflessi rossastri, e un ventre chiaro. Apparentemente, dunque, si possono ingenerare confusioni tra le due specie sopra menzionate.
Nel nord Italia, invece, è presente un’altra sottospecie dello scoiattolo comune (o scoiattolo rosso), effettivamente dall’aspetto fulvo-rossastro.
Pertanto, eventuali avvistamenti, sempre più comuni, nel Parco di scoiattoli di aspetto molto scuro con ventre bianco sono certamente da attribuirsi ad esemplari di scoiattolo comune (o scoiattolo rosso).