Vi piace osservare gli uccelli nel loro ambiente ma siete troppo pigri per alzarvi all’alba e scarpinare nei boschi? Volete contribuire alla sopravvivenza dei piccoli canterini nei freddi mesi invernali? Questo è l’articolo che fa per voi.
Se avete accesso ad un giardino condominiale, o ad un terrazzo tranquillo, perché non avviare un’attività di birdgardening, come gli inglesi chiamano l’installazione e la cura di mangiatoie e nidi in ambienti urbani?
Personalmente vivo a Roma, in un quartiere relativamente centrale, ma con un bel giardino condominiale. Da quasi 7 anni, ispirandomi a quello che normalmente si fa nelle città del nord Europa, ho iniziato a sistemare e rifornire piccole mangiatoie, autocostruite o acquistate già fatte, per alimentare i piccoli uccelli che frequentavano l’area. Dopo un primo, breve periodo di acclimatazione da parte dei timidi pennuti, ormai è un tripudio di coloratissimi amici volanti: cince, cinciarelle, cardellini, codirosso, passeri, verdoni, occhiocotto, scriccioli e perfino rampichini, oltre a specie un po’ più grandi come merli, storni e tortore, vengono a mangiare proprio sotto le mie finestre, durante tutto l’inverno.
Una volta rare nei negozi per animali, ormai le mangiatoie, di tipi diversi, si trovano frequentemente in vendita. Oppure potete costruirle facilmente con pochi pezzi di legno tagliati a misura. Oppure ancora, potete appendere sacchetti in rete (tipo quelli che contengono i limoni) riempiti di arachidi ed altri semi. Per il cibo, non c’è problema: i nostri amici mangiano un po’ di tutto, dalle briciole di pane o di panettone, a semi e granaglie, da pezzetti di frutta fresca alle camole (larve di insetti che si usano come esca per la pesca). Ma anche pallottole di grasso e sementi che potete fare da soli (oppure comprare già fatte a poco prezzo) ed appendere ai rami di un albero.
L’importante è che la pappa venga appesa o sistemata alla larga dai gatti del condominio!
Il periodo migliore per vedere gli uccelli (o, a seconda dei punti di vista, il peggiore per loro) è proprio questo, tra fine gennaio e marzo, quando fa più freddo e ci sono meno risorse alimentari disponibili. Con un po’ di fortuna (ed un buon teleobiettivo) potrete anche scattare delle bellissime foto!
Scarica dal libro Birdwatching in giardino - "La mangiatoia"
