Quando si parla di educazione ambientale, sembra scontato pensare ad una materia da insegnare in ambito scolastico, il discorso è più complesso perché in realtà non si tratta di imparare semplicemente delle formule o regole da applicare in un contesto, bensì di sensibilizzare e far conoscere ai più piccoli sin dall’infanzia l’importanza che riveste la natura intorno a loro. Il rispetto per l’ambiente si insegna già in casa partendo dai piccoli gesti, coinvolgendo i bambini nella raccolta differenziata come se fosse un gioco o raccontando in forma ludica i metodi per risparmiare acqua ed energia, insomma catturare la loro attenzione per veicolarla verso un argomento che si può dimostrare attraverso azioni pratiche volte a stimolare l’innata curiosità dei piccoli, ciò li porterà a ripetere automaticamente quei gesti di fondamentale importanza per il loro futuro.
L’insegnamento deve essere continuo e graduale, iniziare quando i bambini sono piccoli ma in grado già di capire le conseguenze delle loro azioni. Il metodo migliore per imparare è sempre quello di sperimentare toccando con mano che in genere a loro piace molto e li porta a sviluppare le capacità cognitivo-sensoriali, a creare un legame affettivo con ciò che li circonda. Portarli spesso a passeggiare in aperta campagna, in un bosco o anche in un parco pubblico, sarà per loro una vera e propria palestra dove imparare a relazionarsi con il mondo circostante a prendere coscienza che le risorse ambientali sono un bene per tutta la comunità e come tali vanno sempre rispettate e salvaguardate.
A questo proposito il Parco dei Castelli Romani, propone svariate attività di educazione ambientale per le scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi all’ambiente.