È stata liberata oggi dai Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani, presso l’area del Vivaro, la Poiana soccorsa lo scorso mese di ottobre, che riportava ferite procurate da un’arma da fuoco. Affidata alle cure esperte del dottor Umberto Cara, del Centro di Recupero per la Fauna selvatica: “Il Nostro Regno degli Animali”, che ringraziamo per la professionalità e la disponibilità, il rapace dopo la riabilitazione ha spiccato di nuovo il volo.
Durante la liberazione, il volo della Poiana è stato messo a dura prova da un gruppo consistente di cornacchie che hanno tentato di attaccarla, un comportamento abbastanza naturale conosciuto come mobbing, che viene messo in pratica dagli uccelli preda per scoraggiare i predatori. La Cornacchia (Corvus corone cornix) molto diffusa ovunque, non è tra le specie a rischio di estinzione in quanto possiede una spiccata capacità di adattamento alle trasformazioni ambientali apportate dall’uomo. Presente in abbondanza anche all’interno del Parco dei Castelli Romani, riesce spesso a mettere in difficoltà anche i grandi rapaci sfruttando l’azione di gruppo.