Grande successo per l’open day della “Rete delle dimore storiche del Lazio” che si è tenuto domenica 21 ottobre 2018. La prima edizione della manifestazione ha visto l’apertura di 72 siti su tutto il territorio regionale, registrando il tutto esaurito per un totale di 10mila visitatori.
Un’occasione importante che ha permesso di visitare e scoprire gran parte dell’immenso patrimonio di ville, dimore storiche, parchi e giardini aperti per la prima volta al pubblico. Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di valorizzare e promuovere un circuito turistico svincolato dalle destinazioni più tradizionali e gettonate, accendendo i riflettori su un patrimonio di straordinaria bellezza ma finora poco valorizzato e conosciuto.
Il Parco dei Castelli Romani ha partecipato con l’apertura straordinaria del sentiero natura didattico all’interno di Villa Barattolo a Rocca di Papa (RM), sede dell’Ente. Gli esperti dell’Ufficio di educazione ambientale e i Guardiaparco, hanno guidato i visitatori lungo il sentiero e dato loro la possibilità di conoscere e apprezzare il lavoro quotidianamente svolto con gli studenti, per renderli consapevoli della ricchezza legata al patrimonio naturalistico del territorio e dell’importanza che assume la salvaguardia ambientale.
Oltre Villa Barattolo tante altre dimore storiche dei Castelli Romani hanno aperto i cancelli ad un pubblico di appassionati e curiosi di arte, storia e cultura. Le più visitate sono state Villa Falconieri e Villa Aldobrandini, seguite da Villa Tuscolana, Villa Grazioli, il parco di Villa Torlonia e il parco dell’Ombrellino a Frascati, sulla pagina fb del Parco è possibile rivedere la diretta social di domenica 21 ottobre.
“Un’opportunità unica - dichiara il presidente del Parco regionale dei Castelli Romani, Ing. Gianluigi Peduto – che mette in risalto la ricchezza e la bellezza del patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico dei Castelli Romani. Dimore storiche che testimoniano il fascino di un passato glorioso e rappresentano quel valore aggiunto e quell’identità culturale del nostro territorio da tutelare promuovere e valorizzare”.
Vista la partecipazione e l’entusiasmo per la prima edizione, la Regione Lazio riproporrà l’evento con cadenza annuale. Già nei prossimi mesi sarà ampliata la Rete delle dimore storiche grazie a un avviso pubblico che, aprirà straordinariamente i termini per far aderire nuove dimore.
