La notte tra lunedì 2 e martedì 3 luglio scorsi una tartaruga marina della specie Caretta carettaha deposto le proprie uova a pochi metri dalla riva su una spiaggia nelle vicinanze di Montalto di Castro.
L’evento è stato subito segnalato alla Guardia costiera della delegazione di Montalto di Castro che, coordinata dalla Capitaneria di porto di Civitavecchia, ha allertato Tartalazio, la rete regionale del Lazio per il recupero delle tartarughe marine, per l’affidamento e la gestione del caso. Sul posto anche il personale dell'istituto Anthon Dohrn di Napoli di Sea Shepherd e di Tartamare della regione Toscana (enti specializzati alla tutela e al recupero delle specie di animali marini), che hanno iniziato le operazioni di messa in sicurezza delle uova.
Gli esperti hanno provveduto a spostare il nido, che era troppo vicino alla battigia e a mantenerlo a una temperatura ideale per conservare le uova in attesa della schiusa.
L’Assessore regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, Enrica Onorati, ha commentato:
“La notte tra lunedì e martedì scorsi una indaffarata tartaruga marina ha deposto le proprie uova presso una spiaggia nelle vicinanze di Montalto di Castro. Un evento non solo di estrema bellezza, ma di estrema importanza per il nostro ecosistema marino. Ringrazio la rete Tartalazio, coordinata dalla nostra Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette, e la rete Tartamare per aver messo subito in sicurezza le uova, spostandole verso l’interno della spiaggia, e per aver delimitato l’area, per evitare che l’attività umana possa impedire la schiusa delle uova, attesa verso settembre”.
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