Il Parco dei Castelli Romani ha emanato un’ordinanza che dispone la chiusura stagionale dell’Emissario del lago di Nemi.
L’ Emissario è un’opera di ingegneria idraulica antica, unica nel suo genere, e collega il lago di Nemi alla piana di Ariccia. Il condotto, lungo 1600 metri e interamente percorribile, attira la curiosità di molti visitatori ogni anno, ed è possibile scoprirne l’affascinante storia grazie alle escursioni speleo-archeologiche organizzate e condotte dai Guardiaparco dell’Ente.
Fra i motivi di interesse che rendono questo luogo così unico e particolare ce n’è uno molto importante dal punto di vista naturalistico: l’Emissario è il sito di maggiore interesse dell’intero Parco per i Chirotteri, specie a minaccia di estinzione, con la presenza di 8 specie, pari a circa il 35% di quelle rilevate nella Provincia di Roma.
Per questo motivo il Parco ha disposto, in forma sperimentale fino al 31 marzo 2018, il divieto di accesso a qualunque titolo e modalità all’Emissario del lago di Nemi, ad eccezione delle attività di studio e ricerca svolte dall’Ente Parco o che abbiano ottenuto l’espresso nulla osta dell’Ente Parco.