
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, Roma ha visto la nascita di numerose aree protette a tutela delle più belle porzioni del suo territorio ancora inedificate. Si tratta di ben 14 tra parchi e riserve, istituiti dalla Regione Lazio e situati all'interno della città o negli immediati dintorni, per complessivi 14.000 ettari. A gestirli è l'ente regionale RomaNatura, che ha sede a Villa Mazzanti all'interno della riserva più cittadina di tutte e cioè la Riserva Naturale di Monte Mario , nel cuore di Roma.
Il nucleo più consistente di aree protette è costituito dalle 9 riserve istituite nel 1997 contestualmente al varo della nuova legge regionale sui parchi, la n.29. Sono: Marcigliana (4696 ettari), Valle dell'Aniene (620 ettari), Decima-Malafede (con 6145 ettari è la più grande), Laurentino-Acqua Acetosa (152 ettari), Tenuta dei Massimi (774 ettari), Valle dei Casali (469 ettari), Acquafredda (249 ettari), Riserva Naturale di Monte Mario (204 ettari) e Riserva dell'Insugherata (697 ettari). Ad esse si aggiungono i tre monumenti naturali di Mazzalupetto-Quarto degli Ebrei (180 ettari), Galeria Antica (40 ettari) e Parco della Cellulosa (100 ettari). Poi vi sono i due piccoli parchi regionali istituiti in precedenza ed affidati anch'essi adesso in gestione a RomaNatura, vale a dire il parco del Pineto (243 ettari) e il parco di Aguzzano (60 ettari).
Non si tratta di parchi pubblici come le ville storiche Doria Pamphilj, Borghese o Ada, attrezzate con panchine, fontanelle, aiuole e più conosciute dai romani e dai turisti che vi si riversano alla domenica in cerca di relax o durante il defatigante giro turistico del centro-città. Al contrario, le riserve di RomaNatura sono aree di natura vera, selvatica, dove nonostante le spesso ridotte estensioni i diversi ambienti ed elementi del paesaggio – dal bosco alle distese di macchia mediterranea, alle zone umide – si evolvono senza particolari interventi da parte dell'uomo. In alcuni casi, entro i loro confini sono comprese zone ad agricoltura estensiva dove si praticano forme di pascolo e coltivazione compatibili con gli obiettivi di conservazione.
Più che in tante parole, la testimonianza eclatante dell'importanza di questa rete urbana di aree protette sta nei numeri della biodiversità presente. Basti citare le oltre mille specie vegetali censite tra boschi relitti, terreni agricoli, aree monumentali. Oppure gli animali: 5200 specie di insetti, 10 anfibi, 16 rettili, 77 uccelli, 26 mammiferi.
Infine, va ricordato che RomaNatura è l'ente gestore anche della riserva marina delle Secche di Tor Paterno, una delle due aree protette marine presenti nel Lazio (l'altra è quella di Ventotene e Santo Stefano, nell'Arcipelago pontino), 1200 ettari di Tirreno davanti al litorale di Castelporziano e Capocotta.
Visita il sito di RomaNatura: www.romanatura.roma.it
Vai alle pagine dedicate al Parco Naturale Roma Natura (Sistema delle Aree Protette del Comune di Roma)
Vai alle pagine dedicate alle singole Aree Protette:
Parco Naturale Aguzzano (RomaNatura)
Parco Naturale Pineto (Roma Natura)
Riserva Naturale Decima Malafede (RomaNatura)
Riserva Naturale della Marcigliana (RomaNatura)
Riserva Naturale dell'Insugherata (RomaNatura)
Riserva Naturale Laurentino - Acqua Acetosa (RomaNatura)