Una collega gentile, attenta agli altri e riservata. Maria Vittoria Croce, prematuramente scomparsa, ha lavorato tanti anni al Parco dei Castelli Romani, lasciando un segno nel cuore di chi ha avuto la fortuna di apprezzarne la delicata sensibilità, segno impresso anche su tele e cartoncini con colori vivaci: Maria Vittoria era un’abile disegnatrice che ha fermato su carta soggetti animali e vegetali, con il suo tratto inconfondibile.
Per ricordarla il Parco dei Castelli Romani ha istituito un concorso di disegno naturalistico, che giunge quest’anno alla terza edizione, e da pochi giorni esiste anche un luogo fisico dove Maria Vittoria continua a vivere. È l’orto che porta il suo nome alla Collina degli Asinelli, a Monte Compatri, dove trovano ospitalità tanti animali e dove si respira aria di preziosa, autentica semplicità.
L’orto di Maria Vittoria saluta i suoi visitatori con una colorata insegna realizzata dall’artista Liesbeth Veltkamp e, in Primavera, si arricchirà di tante bontà della Terra, seminate e curate dalle mani esperte degli ospiti e dei gestori della Collina.