Il Giglio rosso o Giglio di San Giovanni (Lilium bulbiferum o Lilium Croceum), è una pianta della famiglia delle Liliaceae. Pianta perenne alta circa dai 30 ai 70 cm, si presenta con dei petali da ellittici a largamente obovati, rivolti verso l’alto di colore giallo-aranciato con punteggiature più scure in rilevo.
Cresce spontaneo ed è facile scorgerlo su pendii erbosi ed assolati, nelle vicinanze dei monti tra i 500 e i 1800 m., ma durante le nostre passeggiate nel territorio del Parco dei Castelli Romani, è facile in questo periodo incontrarlo ai margini dei boschi e nelle radure.
Il suo nome deriva dal fatto che fiorisce a ridosso della festa di San Giovanni, il 24 giugno, quando si celebra il solstizio d’estate. Una festa propiziatoria che risale ai nostri avi ed ai rituali legati all’avvicinarsi dell’estate e quindi alla stagione del raccolto, con il piacere di ritrovarsi dopo l’inverno all’aperto nel tepore delle serate estive. La cosiddetta notte delle streghe e delle lumache che si festeggia ancora, a Roma e nel nostro territorio.
Secondo un’antica credenza, le streghe si riunivano nei prati davanti alla Basilica di San Giovanni in una sarabanda, a cavallo delle scope, in quella che era considerata la notte più breve dell’anno.