
Attività di osservazione e riconoscimento della fauna selvatica
Un’iniziativa molto apprezzata l’Approccio al Birdwatching di sabato 12 aprile, promossa dal Parco dei Castelli Romani a cura del fotografo naturalista Flavio Felici, che ha guidato i partecipanti, tra i quali numerosi bambini all’individuazione e riconoscimento degli abitanti dei nostri cieli.
Presso l’area pic-nic della Collina degli Asinelli, luogo di appuntamento per i partecipanti, si è svolta un’introduzione, e la presentazione del libro realizzato dal sopracitato fotografo, "Guida all'osservazione degli uccelli del Parco dei Castelli Romani: Monte Salomone", edito dal Parco dei Castelli Romani, che presenta una panoramica dettagliata delle specie di uccelli presenti nella zona, ricca di informazioni anche su come, dove e quando avvistarli. Di seguito la passeggiata, muniti di binocolo, nella zona di Monte Salomone ha dato la possibilità di praticare sul campo l’individuazione dei diversi esemplari, attraverso il riconoscimento ad esempio, del verso o della sagoma dell’uccello in volo o quando si posa a terra. In questo periodo la nostra area protetta è interessata dal fenomeno della migrazione che permette di osservare non solo le specie stanziali, ma anche quelle di passaggio o che stanziano per brevi periodi.
Il birdwatching è uno dei tanti metodi coinvolgenti per avvicinarsi alla natura, ma può essere anche un'attività utilissima alla tutela della biodiversità. Gli uccelli infatti sono tra i primi indicatori dello stato di salute del territorio, della qualità dell'aria e dell'acqua e persino dei cambiamenti climatici. Oltre ad essere un’attività salutare da svolgere all’aria aperta per approfondire la nostra conoscenza, il birdwatching può aiutare a censire le specie di uccelli del nostro Paese, individuando quelle in pericolo e contribuendo in questo modo ad agire per la loro salvaguardia.