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74 - Roccia oracolare nel Tempio di Giove Anxur (Archeogeosito)

    Denominazione: Tempio di Giove Anxur (Roccia Oracolare)
    Località: Monte Sant’Angelo
    Comune: Terracina
    Provincia: Latina
    Regione: Lazio

    Roccia e Grotta Oracolare situati nella terrazza monumentale del complesso templare Tempio di Giove Anxur, santuario di grandi dimensioni di età repubblicana. L’asperità carbonatica inscritta in un muro in opera reticolata in connessione con una cavità carsica, costituiscono il sito culturale oracolare. L’apertura soprastante la roccia, un piccolo sifone naturale forse regolarizzato, mette in connessione la roccia con la grotta a costituire un complesso legato ad una divinità ctonia e materna insieme (Feronia Mater). Lo stesso orientamento della struttura rupestre della terrazza di cui è parte, appaiono le più antiche tracce cultuali dell’area che saranno – in quanto sede dell’oracolo – rispettate negli interventi successivi del grande tempio (Iuppiter Anxur).

    Bibliografia
    F. Coarelli, "Tarracina", in I santuari del Lazio in età repubblicana, Roma 1987 (La Nuova Italia Scientifica ed.), pp. 113–140.
    P. Gros, "I santuari su terrazze del Lazio", in L'architettura romana dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell'alto impero. I monumenti pubblici, Varese 2001 (Longanesi ed.; traduzione dall'originale edizione francese del 1996), pp. 149–154.
    AA.VV., Il Santuario di Monte S. Angelo a Terracina, Bookcart Editore, Terracina 2005 (II ed.)
    F. Gabellone,"Il Santuario di Jupiter Anxur a Terracina,studio ricostruttivo tipologico come ausilio per la visita in situ", Arqueológica 2.0, IV Congreso Internacional de Arqueología e Informática Gráfica, Patrimonio e Innovación, Sevilla, 20-22 Junio 2012, Virtual Archaeology review, Vol 4, No 9 (2013), ISSN 1989-9947
    Boccali 1997. Esempio di organizzazione delle fonti antiche per la ricostruzione del quadro della vita religiosa di una città romana e del suo territorio in età preromana e romana : Terracina in Cahiers du Centre Gustave Glotz, 1997, n.8 pp. 184-5     

     

     

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