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75 - Erosione fluviale nelle Gole del Lacerno

    Denominazione: Pisco Montano Taglio Romano della Via Appia con solco di battente Tirreniano.
    Località: Pisco Montano
    Comune: Terracina
    Provincia:  Latina
    Regione:  Lazio

    All'epoca di Traiano si deve il grandioso taglio del Pisco Montano per un altezza di 128 piedi romani (37,88 m), che permise il nuovo tracciato della via Appia, e la ricostruzione del porto. Il taglio della rupe di Pisco Montano fu un’opera imponente: oltre 13.000 mc. di roccia furono asportati. Per un’altezza 128 piedi (= m. 38) e per una lunghezza di 1000 piedi (= m. 296). Ad Anxur l'Appia era costretta a percorrere uno stretto passaggio sulla costa, condizionato dalle mareggiate, a causa di un’alta rupe, il Pisco Montano. Traiano fece tagliare il fianco della rupe, alta circa 38 metri. Lo spazio così ottenuto permise di deviare la sede stradale e consentire un più agevole transito. Tanto lavoro per evitare la salita a Piazza Palatina e per accorciare il percorso della Via Appia di appena un miglio. I romani vincevano sui nemici per la loro perfetta organizzazione che gli permetteva di essere molto più veloci dei loro avversari.  Il trasferimento delle truppe e i loro rifornimenti di cibo, di armi, di animali e di meccanismi difensivi o di assalto, dipendevano dal tempo che impiegavano ad attraversare i territori. Per essere vittoriosi dovevano arrivare prima, col tempo di innalzare un accampamento e preparare l'armamento. Poter precedere i loro avversari era già mezza vittoria: un miglio guadagnato era la possibilità di avere almeno il tempo di scegliere il terreno e potersi schierare in assetto di battaglia. Esso conserva i cartelli incisi con l’indicazione, in cifre romane, dell’altezza progressivamente raggiunta. Agli inizi del V secolo, l'ultimo intervento cittadino riguarda l'erezione di una nuova cinta di mura che racchiuse anche parte della città bassa.

     

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