Geosito: Colata di Capo di Bove al Mausoleo di Cecilia Metella
Località Appia Antica
Comune Roma
Provicia Roma
Regione Lazio
Il sito riveste un notevole interesse archeologico e storico; presenta inoltre una delle emergenze della colata lavica leucititica detta di “Capo di Bove”.
La II Fase definita delle “Faete o dei Campi di Annibale”, fase dell’attività del Complesso Vulcanico dei Colli Albani (tra i 277.000 edi 250.000 anni fa), ha notevolmente influenzato l’evoluzione urbanistica e stradale dell’antica Roma.
La via Appia Antica, nel tratto considerato, è impostata su una delle colate laviche del vulcano giunte fin quasi alle porte delle Mura Aureliane. A causa della sua resistenza all’erosione, la colata risulta morfologicamente più elevata rispetto alla campagna circostante ed il corso d’acqua che prima scorreva nella valle si è spostato ai suoi lati portando come effetto ad un fenomeno d’inversione del rilievo che ha così assunto il ruolo di spartiacque. In prossimità del III miglio, l’Appia inizia una leggera ma costante salita in quanto impostata sulla dorsale della colata; negli anni 30-20 a.C., in posizione dominante rispetto alla strada, proprio sull’apice della collina lavica, fu edificato il mausoleo. Sulla destra rispetto all’accasso al monumento, si può osservara una emergenza della roccia lavica detta di “Capo di Bove” in quanto prende il nome dai fregi marmorei del monumento raffiguranti delle teste di toro.
Si tratta di una lava basica, di colore grigio scuro, compatta e a grana fine, sia microcristalli na che porfirica, ricca in fenocristalli di leucite biancastra di dimensioni anche maggiori di 1 cm, di caratteristiche di durazza tali da essere stata usata in antichità per la pavimentazione stradale: la presenza di leucite indica una temperatura di eruzione inferiore ai 630-640 °C. Quando la temperatura scende sotto i 120 °C la leucite cambia nuovamente struttura e il colore diventa biancastro(da cui il nome), il cristallo si frattura a livello microscopico e diventa anche meno resistente all'aggressione degli agenti atmosferici (Trigila et al., 1995).
Per approfondire: appiaantica.it - beniculturali.it