Ecco alcune importanti raccomandazioni nel caso si avvistassero i piccoli durante la schiusa delle uova
Martedì 4 ottobre dal nido di Latina, sono nate 59 tartarughe su 74 uova, un esplosione di tartarughine ha dato il via a quella che dovrebbe essere l'ultima schiusa della stagione nel Lazio.
Lunedì 25 settembre è stato trovato un nuovo nido di tartarughe sul litorale di Sabaudia. Il nido è stato recintato e la spiaggia sistemata si attendono altre nascite. Venerdì 29 è stato aperto il nido e sono state trovate, tra le tartarughe di oggi e quelle di lunedì, un totale di 50 tartarughe.
Aggiornamenti di martedì 19 settembre: sono stati aperti, al termine dei tempi fissati dai protocolli, due nidi, quello di San Felice Circeo e quello individuato sulla spiaggia di Sabaudia. In entrambi i casi sono state estratti moltissimi piccoli. Dal nido di Sabaudia, nel quale erano un centinaio di uova, sono arrivate al mare oltre una sessantina di piccoli mentre da quello di San Felice Circeo sono emerse 57 tartarughine su 64 uova traslocate. Rimane sotto monitoraggio il nido tardivo di Latina, per il quale si dovrà aspettare il mese di ottobre.
Venerdì 8 settembre: altra schiusa sul litorale di Sabaudia. Avvisati dal custode dello stabilimento La Capanna, sulle dune del Parco Nazionale del Circeo, i ricercatori di TartaLazio hanno osservato numerose tracce del percorso di tartarughini, oltre a recuperarne uno. Anche se il nido non è stato individuato, si tratta certamente di una deposizione, in una zona dove già era stato deposto un nido nel 2021. Il piccolo, in ottima forma è stato liberato in mare, siamo al 16° nido nel Lazio in questa stagione.
Martedì 29 agosto il maltempo che ha colpito anche le coste del Lazio ha messo a dura prova la gestione dei nidi di tartaruga. In previsione della mareggiata che si sarebbe abbattuta nella nottata, il secondo nido di Sabaudia, la cui schiusa era prevista come prossima, è stato svuotato e le uova trasportate d'urgenza in incubatrice.
Altrove il fortissimo vento ha provocato qualche danno alle attrezzature ed ai campi, mentre si sta ancora valutando se pioggia ed onde possano aver provocato problemi ad alcuni dei nidi in corso di sviluppo. Peraltro, la mareggiata ha portato alla luce e, purtroppo distrutto, un altro nido di cui si ignorava l'esistenza sul litorale di Terracina, il 15° della stagione.
IMPORTANTE: invitiamo tutti coloro i quali dovessero trovare sulla spiaggia delle uova di tartaruga (sono facili da riconoscere, sembrano palline da ping pong) a segnalarlo immediatamente alla Guardia Costiera al 1530.
Il 27 agosto è stato aperto il nido di Fiumicino si è conclusa così la lunga stagione di schiuse di Ostia. Nonostante il nido sia stato fin dall'inizio poco fortunato, anche ieri sera, di fronte alla meraviglia dei tanti bambini presenti, ci ha regalato una nuova nascita, forte e vivacissima, che ha marciato decisa verso il mare.
Notizie del 23 agosto: continuano le schiuse dai nidi di Tartaruga marina deposti lungo il litorale laziale. Stanotte (23 agosto), esplosione dal nido di Sabaudia con la nascita pressochè contemporanea di ben 79 piccole, sempre sotto l'attenta osservazione di ricercatori e volontari di Tartalazio. Anche dal nido di Fiumicino una timida emersione che, speriamo possa essere la prima di un gruppo più nutrito.
Il 10 agosto a San Felice Circeo, nate altre 9 tartarughe e nuove uova sono state deposte sulle coste del nostro litorale. Dal nido di Ostia, deposto nella seconda metà di giugno, sono nate (la notte del 20 agosto) 47 piccole tartarughe. Il nido originale, deposto troppo vicino alla battigia era stato traslocato di poche decine di metri, sufficienti a metterlo al sicuro dalle mareggiate. Poi, il nido è stato ombreggiato per evitare che fosse danneggiato dalle alte temperature estive.
Notizie 8-9 agosto. Sono nate le tartarughine del primo dei quattro nidi presso il comune di San Felice Circeo!
Nella notte tra l'8 e il 9 agosto, sono uscite le prime 7 piccole... Ci hanno fatto un po' aspettare, ma alla fine eccole...
Dopo una valutazione sullo stato di salute da parte del personale di TartaLazio, le piccole hanno intrapreso la "passeggiata" fino al mare per poi essere accompagnate direttamente al di fuori della linea delle barriere antierosione.
Attenderemo insieme le altre nascite nelle prossime notti.
Ecco alcune importanti raccomandazioni per coloro che dovessero avvistare i piccoli durante la schiusa delle uova nei litorali del Lazio:
Cos'è la rete TartaLazio?
Tartalazio è la Rete regionale del Lazio per il recupero, il soccorso, l’affidamento e la gestione delle tartarughe marine.
La Rete svolge una funzione di riferimento chiaro e riconosciuto grazie al protocollo operativo e alla procedura di comunicazione fra gli Enti territorialmente competenti in materia specifica o in materia di tutela ambientale. Vi collaborano istituzioni pubbliche e private con lo scopo di salvare gli animali in difficoltà, tutelarne la riproduzione e restituirli alla vita selvatica in mare una volta curati. Tartalazio, ideata e coordinata dagli Uffici della Regione Lazio, è costituita da Capitanerie di porto, AA.SS.LL., Aree protette nazionali e regionali, Carabinieri/Forestali, Associazioni ambientaliste e del turismo balneare e volontari. Come centri prioritari per la cura degli animali, la Rete si avvale della collaborazione del Centro di recupero della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli e di Zoomarine in località Torvaianica, Pomezia (RM).
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