
E’ una situazione davvero critica quella che i Guardiaparco registrano ogni giorno nei boschi dei Castelli Romani: l’abbandono dei rifiuti è un fenomeno che sta diventando diffuso, frequente, incontenibile. I boschi, le piazzole a bordo strada, le aree prative, non c’è un luogo che venga risparmiato da immondizia di ogni tipo, dimensione, provenienza, come mostra l’ultimo sito censito, in Via della Molara, a Rocca di Papa (RM), cui si riferisce la foto.
“Purtroppo - commenta il commissario straordinario, Sandro Caracci - dobbiamo evidenziare che, negli ultimi anni, in concomitanza con la diffusione della raccolta porta a porta e l’eliminazione dei cassonetti su strada, il fenomeno dell’abbandono di buste piene di immondizia è aumentato. Lo stesso vale per gli ingombranti e per i materiali di risulta, in un processo di forte degenerazione che coinvolge la cosa pubblica e una progressiva e preoccupante perdita di senso civico. Chiederemo al presidente della Comunità del Parco di convocare una riunione con tutti i Comuni per trovare soluzioni che affrontino il problema in modo sinergico”.