Il nostro viaggio nella Rete Natura 2000 del Lazio continua nella Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa.
Ci aspettano ben 10 km di cammino lungo un sentiero molto acclive a circa 5 gradi sotto zero, per raggiungere il Lago della Duchessa, a circa 2000 metri di quota, dove cercheremo di avvistare uno degli animali più affascinanti della nostra regione: il grifone, un avvoltoio coloniale dalle dimensioni colossali!

Durante il nostro cammino incontriamo i guardiaparco, veri custodi della Riserva. Ci spiegano come il grifone è stato reintrodotto nel suo areale, dopo decenni di declino, dal Parco Nazionale Sirente-Velino che confina con la Riserva Montagne della Duchessa e grazie a questa reintroduzione, oggi è presente con una colonia nidificante lungo le pareti rocciose del Monte Murolungo.
Il declino di questa specie, così quello degli altri avvoltoi in Italia, fu dovuto a diversi fattori tra cui l'abbandono della pastorizia e un regime sanitario più rigido che non hanno permesso il rilascio nell'ambiente di carcasse di animali, di cui questi animali si nutrono. Il progetto di reintroduzione, coordinato con il Corpo Forestale italiano ha previsto il rilascio di diversi individui provenienti dalla Spagna ed oggi appare un vero successo!
Nel territorio della Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa è presente un habitat prioritario (ricordate l’asterisco vicino al codice?) il bosco misto a tiglio e acero. Questo habitat è circoscritto al piano basso-montano, all'interno di valloni, forre e impluvi molto acclivi e con esposizione settentrionale, su suoli ricchi di humus e clasti calcarei di grandi dimensioni.
Dopo ore di cammino ecco dinanzi a noi il Lago della Duchessa, di origine carsica, circondato da conche glaciali e da vette imponenti sorvolate dai grifoni.

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