
Uno sparviere, un'aquila minore ed un esemplare di biancone: tre splendidi rapaci tornati a volare nei cieli grazie alle cure di Gianni Marangoni, operatore del CRAS - Centro Recupero Animali Selvatici della Riserva, del direttore dell'area protetta, Felice Simmi, e di Martina Colopardi, veterinaria.
Ali spezzate, stati di denutrizione ed elettrocuzioni li hanno fatti giungere in questo piccolo "ospedale" per animali, il primo istituito nella nostra regione. Curati amorevolmente e nutriti per mesi nelle strutture del Centro, sono stati liberati il 9 aprile alla presenza del personale dell'area protetta, del Commissario Daniela Boltrini, e di un folto gruppo di appassionati. Ora tornano a librarsi nell'aria, in cerca di prede per sopravvivere: piccoli uccelli, roditori, serpenti, lepri, lucertole hanno i giorni contati. Loro sì, che non gioiscono.