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Nibbio bruno

    Il nibbio bruno ( Milvus migrans ) è un rapace diurno, appartiene all'Ordine dei Accipitriformi, Famiglia Accipitridae . Nel nostro paese è una specie MIGRATRICE regolare e NIDIFICANTE.

    IDENTIFICAZIONE: rapace di medie dimensioni dal piumaggio molto scuro, testa chiara, corpo bruno o marrone fulvo, striato di chiaro nei giovani, di scuro negli adulti. E' presente una tipica fascia chiara diagonale sopra le ali. Il sottoala mostra una finestra chiara e soffusa. Coda lunga e forcuta, marrone grigiastra, barrata, a volte slavata di rossiccio.

    DISTRIBUZIONE: in Italia il nibbio bruno è presente solo nella stagioni calda (da marzo-aprile a luglio-ottobre), dalla pre-Alpi alla Sicilia. Sverna in Africa, a sud del Sahara, in Senegal, Sudan e Sud-Africa.

    HABITAT: vive in zone di pianura o collinari, in zone boscose mature miste di latifoglie, circondate da zone aperte terrestri o acquatiche, pascoli e coltivazioni, utilizzate per alimentarsi, talvolta in pinete o boschi sempreverdi mediterranei, parchi e aree boscate suburbane. Spesso seleziona zone vicine a discariche di rifiuti urbani, allevamenti ittici e avicoli dove trova cibo con maggiore facilità.

    RIPRODUZIONE-NIDIFICAZIONE: i partner si ritrovano nel territorio anno dopo anno e le coppie si mantengono stabili. Nidifica isolato, raramente in colonie lasse. Il nido viene costruito sugli alberi, al bordo di un bosco o su un albero isolato, raramente su rocce e manufatti di vario tipo (piloni, torrette ecc.). Sia il maschio che la femmina costruiscono il nido, ad un'altezza di circa 8-15 metri da terra, a piattaforma, con rami secchi di varie dimensioni, terriccio, escrementi, carcasse di animali, cartacce, pezzi di plastica, ninnoli vari. Ogni anno viene costruito un nuovo nido. Le uova (2-3) vengono deposte in aprile-giugno, massimo fino alla prima metà di maggio. La cova dura 31-32 giorni e viene svolta dalla femmina. I pulli restano al nido per 42-45 giorni, e vengono accompagnati dai genitori per altri 40-45 giorni dopo l'involo.

    VOLO: agile e facile volo volteggiante, volo leggero. In planata tiene le ali orizzontali.

    FATTORI DI MINACCIA E CRITICITA': i fattori di criticità per la specie sono costituiti: dalla distruzione delle formazioni boschive, in particolare di quelle mature e dalla trasformazione dei pascoli in colture agricole intensive; dalla distribuzione di bocconi avvelenati; da uccisioni illegali; dalla contaminazione da pesticidi e metalli pesanti; dalla diminuzione di risorse trofiche; dal disturbo antropico durante la nidificazione.

    SITUAZIONE EUROPEA E NAZIONALE: il nibbio bruno, inserito nell'allegato 1 della Direttiva "Uccelli" 79/409/CEE, è una SPEC 3 (Species of European Conservation Concern), cioè una specie le cui popolazioni non sono concentrate in Europa, ma che godono di uno sfavorevole stato di conservazione. E' inoltre inserito nella Lista rossa nazionale (LIPU e WWF 1999) come specie vulnerabile. La popolazione nazionale viene stimata in 700-1200 coppie.

    SITUAZIONE NEL PARCO DI VEIO: la specie, individuata attraverso il metodi dei punti di ascolto, è nidificante nel parco con 1-2 coppie. In alcune occasioni al di fuori del periodo riproduttivo sono state osservate concentrazioni più cospicue di individui (fino a 10-15 ind.).

    LA CARTA D'IDENTITA':

    DIMENSIONI

    lunghezza cm 55-60, apertura alare cm 135-170, peso g 635-850 il maschio, 595-930 la femmina.

    DOVE VIVE

    ambienti boscati, con ampi spazi aperti

    COSA MANGIA

    prevalentemente pesci, ma anche uccelli, piccoli mammiferi, anfibi, rettili, invertebrati, carogne e rifiuti urbani

    RIPRODUZIONE

    deposizione delle uova (2-3) in primavera; nido sugli alberi costruito con materiale vario, cova 31-32 gg; involo pulcini a 42-45 gg dalla nascita.

    VERSO

    trilli acuti simile ad un nitrito

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