Capolavoro dell'architetto Jacopo Barozzi detto il Vignola, è considerata una delle maggiori realizzazioni del genere realizzate in Italia durante il Cinquecento. Si tratta di un complesso formato da due edifici simmetrici e un giardino all'italiana, esteso su ben quattro ettari a cinque livelli di terrazze sovrapposte e ricco di fontane, grotte, statue, siepi. Le due palazzine, fatte erigere tra Cinquecento e Seicento, appartennero a cardinali e duchi fino al 1973 allorchè - seppure danneggiate dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e dai successivi saccheggi - passarono in proprietà allo Stato. Logge e stanze sono abbellite da affreschi, decorazioni a stucco, cartoni preparatori per arazzi. La più recente delle palazzine (1590-1612) ospita al primo piano un salone con soffitto a decorazioni opera del Cavalier d'Arpino (1568-1640).