Si tratta di una collezione di oggetti della vita quotidiana del secolo scorso raccolti da un agricoltore, Luigi Poscia, e adesso ospitata nell'antica Grancia di San Pietro (edificio che nel Medioevo era annesso alle abbazie, in questo caso di proprietà dei monaci del monte Amiata). Anche feste, giochi, canti e altre memorie storiche vi sono rievocate con l'ausilio di filmati in multivisione. Completa il percorso museale uno spazio espositivo esterno che illustra l'orto - contadino ma anche monastico, con le piante aromatiche e le erbe medicinali - e gli alberi da frutto tipici della zona, oltre che uno spazio di prato attrezzato con tavoli e panche dove i visitatori possono piacevolmente sostare.