Gabi ha conosciuto la Berta un giorno andando in gita a Ponza. È un uccello forte e fragile allo stesso tempo. Tutto il suo corpo ondeggia come il mare e a Gabi sembra che la Berta più che volare navighi a vela. Il mare è il suo ambiente naturale.
Gabi ha 11 anni e la testa piena di animali e piante.
Con tutti quegli animali e piante che le fanno compagnia, che le parlano, che giocano con lei, che le raccontano storie, Gabi è un cuor contento, ma oggi Gabi è triste.
Ha saputo che un uccello bellissimo tra i suoi preferiti è in difficoltà.
Il nome sembra quello di un’amica, di un’amica speciale con cui puoi realizzare fantastiche avventure marine.
Berta e Gabi: le corsare dei mari del Sud.
La Berta, Gabi l’ha conosciuta un giorno andando in gita a Ponza.
Era una giornata ventosa ed il mare era grosso, il traghetto stava decidendo di non partire, ma poi è partito.
Per Gabi è stata una esperienza indimenticabile. Tutto il tempo sul ponte con i capelli al vento a giocare con il mare e volare sulle onde con le Berte.
Le Berte sono uccelli fortissimi, sono uccelli delle tempeste che volano seguendo le onde per planare velocissime sfruttando al meglio il vento. Le ali lunghe non si muovono mai, sembrano rigide. Tutto il loro corpo ondeggia come il mare e a Gabi sembra che la Berta più che volare navighi a vela. Il mare è il suo ambiente naturale.
Così forte eppure così fragile.
La Berta nidifica sulle isole. Gabi ha saputo che c’è in atto un progetto dei Parchi, sulle isole Pontine, per proteggere le sue uova da un predatore insospettato ed opportunista.
Gabi lo sapeva, spesso la forza in natura comporta anche una fragilità, soprattutto quando qualcosa cambia.
Gabi, che non conosce confini, nemmeno nei pensieri, pensa che anche la mente dell’uomo è forte eppure può essere così fragile.
Ora Gabi sorride a quelle persone che stanno cercando di aiutare le sue amiche… e dalla sua testa sbuca una Berta che dal cavo di un’onda si alza in verticale per poi planare in basso, le passa così vicina che si guardano negli occhi, Gabi vede una scintilla, ne è sicura, è lo scintillio di una mente umana… qualcuno sta volando ora su quelle ali.
Testo di Paolo Mastrobattista
Coordinamento di Gaetano Orticelli
Foto archivo Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi e http://www.ponderat.eu/it-home
Questa storia la dedichiamo alla memoria del nostro giovane collega Daniele Nunziata, recentemente scomparso. Anch'egli ha partecipato al progetto: Life PonDerat promosso dalla Regione Lazio. E come Gabi, quando osserveremo volare una Berta, vedremo nei suoi occhi... lo scintillio di una mente umana.
