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La DOC "Montecompatri Colonna" è riservata al vino bianco ottenuto dai seguenti vitigni: Malvasia (di Candia e puntinata) fino ad un massimo del 70%; Trebbiano (Toscano, Verde e Giallo) in misura non inferiore al 30%; Bellone e Bonvino fino ad un massimo del 10%. Presenta colore paglierino più o meno intenso; odore vinoso, delicato, gradevole; sapore secco o asciutto o amabile o dolce, caratteristico, armonico. E' il vino più secco tra quelli castellani ed è considerato il più leggero, anche se di gusto pieno e generoso. Gradazione minima: 11°, che diventano 11,5 per il tipo "superiore".
I vigneti di Montecompatri sono collocati nella zona vulcanica dei Castelli Romani, ai margini della cinta craterica e della valle: qui la coltura della vite ha origini antichissime. L'ambiente è caratterizzato da una maggiore piovosità rispetto alle zone limitrofe. Nelle zone meglio esposte o più pianeggianti il prodotto è più fragrante e vivace, armonico, spesso frizzante ed amabile, nelle altre ha un gusto più asciutto. Famose, nel passato, le numerose grotte che assicuravano la serbevolezza del vino nella stagione estiva e ne consentivano la degustazione ad una temperatura straordinariamente piacevole. Questo vino, fino a qualche anno fa poco noto e venduto solitamente sfuso, ha ottenuto il riconoscimento DOC nel 1973 ed ha accresciuto la sua notorietà tanto da godere di un discreto apprezzamento anche presso i mercati esteri.