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Vegetazione e fiori

    Le specie più caratteristiche sono, il lentisco, l'erica, il cisto marino, la ginestra spinosa ed inoltre li raro carrubazzo, legno puzzo (Anagyris foetida), insieme a qualche raro esemplare di terebinto (Pistacia terebinthus). Alla povertà numerica dei residui della macchia mediterranea fa però riscontro un elevato numero di specie che non sono presenti nel bosco. Si tratta di piante particolarmente resistenti all'aridità, al vento e al calore, che superano i periodi sfavorevoli defogliandosi oppure affidando la sopravvivenza della specie ad organi sotterranei. Tra queste la più rara è senza dubbio il malvone delle rupi (Lavatera marittima) caratteristiche sono le piante bulbose come il rarissimo Latte di gallina d'arabia (Ornithogalum arabicum) e il comune Ornithogalum pyrenaicum. Caratteristica è la presenza dei gladioli (Gladiolus italicus e Gladiolus byzantinus) e dei numerosi agli come l'Allium roseum, l'Allium ampeloprasum, l'Allium sphaerocephalon e l'Allium chamaemoly; quest'ultimo, crescendo appressato al terreno, si rende quasi invisibile. A queste piante perenni si associano anche numerose piante annuali che si disseccano rapidamente al sopraggiungere delle prime giornate calde. Tra queste, particolarmente abbondanti sono la umile Polygala monspeliaca, il Bupleurum baldense, la Plantago bellardi, la Stipa capensis, l'A ira cupaniana e anche diverse leguminose. Quando il terreno diventa particolarmente inospitale, come sulla roccia madre, allora compaiono altre piante caratteristiche come la rara fumana arabica (Fumana laevipes), la fumana scoparia (Fumana thymifolia) e l'inconfondibile elicriso (Helicrisum litoreum). Non manca, naturalmente,la strame (l'Ampelodesmos mauritanicus)che, insieme al raro Heteropogon contortus e al Cymbopogon hirtus, caratterizza il paesaggio nei primi mesi autunnali. La gariga degradata è anche l'ambiente d'elezione di molte Orchidaceae che, grazie alla loro particolare fisiologia, riescono a vivere anche in ambienti poco ospitali. Alcune di esse sono presenti in discreto numero (Serapias lingua e Ophiris bombyliflora), per altre invece si contano pochi esemplari: Serapias cordigera, Anacamptis pyramidalis, Ophirys sphecodes ssp sphecodes, Orchis italica, Spiranthes spiralis; quest'ultima è l'unica orchidacea europea a fioritura autunnale.

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