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30 Settembre 2010

Le parole della Geodiversità

    Le parole della Geodiversità: qualche definizione relativa all'argomento Geodiversità. Geodiversità Il termine Geodiversità, di recente introduzione nel mondo scientifico, esprime il valore connesso alla variabilità dei processi abiotici presenti in un dato territorio. La Geodiversità, che riconosce nella varietà degli ambienti geologici la base della vita sulla Terra, è infatti un concetto che si collega alle componenti viventi degli ecosistemi. La biosfera e la geosfera interagiscono tra loro principalmente attraverso altre due “sfere”: l’idrosfera (l’acqua: composto inorganico che costituisce però la base dei sistemi viventi) e la pedosfera (il suolo: costituito da una componente organica e da una inorganica, costituisce la transizione tra il mondo biotico e quello abiotico). Il concetto di Geodiversità si applica sia alle testimonianze del passato, come documentazione geologica materializzata negli affioramenti rocciosi, sia al presente, come chiave interpretativa dei fenomeni in atto. Si assume come definizione del termine “Geodiversità” la seguente: “La Geodiversità è la naturale variabilità (diversità) delle strutture geologiche (rocce, minerali, fossili), geomorfologiche (morfologie, processi) ed edafiche. Essa include i loro assetti, relazioni, proprietà, interpretazioni e sistemi” (GRAY, 2004). Geosito Un Geosito è un oggetto geologico fisicamente ben definito che può essere definito in diversi modi: • Parte di geosfera riconoscibile o accessibile sulla superficie terrestre, spazialmente limitata e chiaramente distinguibile dalle zone circostanti in relazione a caratteri e processi geologici e morfologici definiti (STURM, 1992). • Un’area o una località che rappresentano in modo esemplare eventi geologici, geomorfologici e regionali oppure la storia, lo sviluppo e i rapporti geologici, rivestendo la funzione di modelli per un’ampia fascia di territorio o a livello globale (WIMBLEDON et alii, 1995). • Qualsiasi località, area o territorio in cui è possibile definire un interesse geologico o geomorfologico per la conservazione (WIMBLEDON et alii, 1999). Si assume come definizione del termine “Geosito” la seguente: “Un Geosito è un “ oggetto geologico” fisicamente presente sul territorio che permette di comprendere in maniera particolarmente chiara ed evidente un determinato evento legato alla storia della terra” (FATTORI & MANCINELLA, 2010). Patrimonio Geologico Il Patrimonio Geologico è costituito dalla somma dei beni geologici presenti in un territorio, che si concretizzano nei Geositi stessi. La Geoconservazione dunque viene a coincidere con l’attività di tutela dei beni geologici. Esiste uno stretto legame tra la legislazione in materia di beni culturali e la componente geologico-geomorfologica, evidenziata a livello nazionale già nella storica legge 29/06/1939 n.1497: «Protezione delle bellezze naturali» che fu predisposta per la tutela, tra le altre cose, delle “singolarità geologiche” e delle “bellezze panoramiche”. Si assume come definizione del termine “Patrimonio Geologico” la seguente: “Il Patrimonio Geologico è costituito dalla somma dei beni geologici presenti in un territorio” (FATTORI & MANCINELLA, 2010). Un bene geologico è un qualsiasi oggetto geologico (e quindi anche un Geosito) che assuma la funzione di bene culturale, in quanto la conoscenza dell’oggetto stesso è divenuta patrimonio condiviso, fruibile da parte dell’intera comunità e quindi meritevole di essere tutelato. In caso contrario l’oggetto geologico costituisce solamente un reperto isolato, parte di un elenco o di un catalogo. Geoconservazione La Geoconservazione consiste nella conservazione della Patrimonio Geologico. Come accade per molte delle discipline legate al Patrimonio Geologico, anche la Geoconservazione è una disciplina di recente formazione e questo comporta un basso livello di codificazione nella terminologia utilizzata, con conseguente proliferare di termini specialistici che sono stati utilizzati per descrivere vari aspetti della materia. Si assume come definizione del termine “Geoconservazione” la seguente: “La Geoconservazione è la conservazione della Geodiversità per i suoi valori intrinseci, ecologici e di Patrimonio Geologico” (SHARPLES, 1995). Il valore intrinseco è connesso alla semplice esistenza, al di fuori di ogni altra considerazione; il valore ecologico consiste nell’importanza connessa al mantenimento di un processo biologico dipendente da quello abiotico; il valore di Patrimonio Geologico è connesso alla volontà umana di preservare per le generazioni future un oggetto ritenuto significativo. Per rendere possibile la tutela del Patrimonio Geologico, cioè la Geoconservazione, occorre interpretare i Geositi al fine di renderli fruibili in veste di beni culturali a carattere geologico, inserendoli in un’ottica di sistema e dotandoli di piani di gestione e di enti gestori in grado di amministrarne lo sviluppo.

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