
A una profondità che giunge fino ai -32 metri della punta de La Franata, nelle acque prospicienti il Monte, aragoste, gronghi, saraghi e murene si mostrano ai fasci di luce delle torce dei subacquei. Banchi di pesci pelagici come ricciole e palamiti nuotano a mezz'acqua appena al largo, grotte e anfratti ospitano rarità come la brotula nera (Oligopus ater) mentre lungo i pendii detritici che scendono dalla linea di costa mostra le sue delicate fattezze l'attinia alice (Alicia mirabilis), considerato tra i più bei celenterati del Mediterraneo.