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Sabato 6 e domenica 7 ottobre avrà luogo il festival della “Maza”, la focaccia di Giunone, ideato da Benedetta Rizzo e dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Lanuvio.
Ripercorriamo il mito di Giunone Sospita, dea romana della fertilità a cui è dedicato il tempio di Lanuvio. Secondo la leggenda ogni primavera si svolgeva un rito propiziatorio per i raccolti: le fanciulle vergini venivano introdotte all’interno di una grotta nel tempio, dove era custodito il serpente sacro alla Dea. Le fanciulle portavano in dono delle focacce di farro la "Maza". Se il serpente gradiva il dono offerto allora i raccolti si prospettavano fruttuosi, nel caso in cui il serpente invece rifiutava l’offerta le fanciulle considerate impure venivano sacrificate per scongiurare l’imminente carestia.
Lanuvio, riconoscendo il valore storico dell’antico rito, vuole riproporlo e recuperarlo attraverso l’organizzazione di una manifestazione proprio dedicata alla focaccia di Giunone Sospita, la Maza.
