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25 Novembre 2017

Uscita di Reparto del Gruppo Scout Torlupara 1

Sabato 25 novembre 2017, benzinaio di Casali ,ore 14.30.

E’ da qui che inizia la prima avventura del nuovo reparto Poseidon del gruppo scout Tor Lupara 1. E io, una giornalista di Roma sono stata invitata a partecipare a questa uscita. Speriamo bene…

Dopo un rapido saluto ai genitori, si iniziano a caricare zaini e tende e, dietro la Fiamma ci si incammina. Direzione: Parco Trentani. Dopo una lunga camminata e un paio di soste ,si arriva finalmente all’ambita meta. Si scarica tutto su un bel prato e c’è un piccolo momento per rifocillarsi un attimo. Dopodiché, ci si raduna tutti attorno all’altare per la messa. Quasi a metà di quest’ultima, arrivano dei simpatici ospiti e, se devo dire, anche abbastanza ingombranti. La “tensione” si può tagliare con un coltello, infatti… un branco di mucche ,vitelli e tori invade il parco!!! Sulle facce di alcune guide ed esploratori si legge una smorfia di divertimento e di curiosità, in altri… è terrore puro! Fortunatamente nessun animale si avvicina troppo al reparto ma la preoccupazione maggiore di repartari e capi è ben altra: una mucca bianca pericolosamente vicina alla busta della merenda! Ma così com’è arrivata, velocemente se ne va. LA MERENDA E’ SALVA!!! Anche se con qualche stranezza in più, la celebrazione termina e i ragazzi si illudono di far finalmente merenda…ma non è così. C’è un momento molto più importante. E’ arrivato il momento del quadrato che si apre come di consueto con un giro di gridi, ma questo non è un quadrato come gli altri, infatti ad inizio anno sono arrivati 3 ragazzi nuovi: Nicolò, Gabriele e Francesco che, finalmente, entrano a far parte ufficialmente del reparto ricevendo il fazzolettone del gruppo che è di colore blu, verde e giallo. Dopo questo importantissimo momento ne segue un altro altrettanto importante: ora che tutti fanno ufficialmente parte del reparto si possono sistemare bene le squadriglie maschili. Nicolò e Gabriele, sotto la guida del capo Valerio entrano nei Puma; Francesco, invece entra nei Lupi, guidati da Luca. Rotto il cerchio, tutte le squadriglie iniziano a correre il più velocemente possibile per accaparrarsi un posto almeno un po' pianeggiante per piantare la tenda. Iniziano subito il montaggio anche se il pensiero fisso è sempre uno… LA MERENDA! Ma per ora c’è una cosa molto più importante a cui pensare ovvero insegnare ai nuovi esploratori e guide come si monta una tenda. Una si chiama Rachele, dopo 2 anni di branco questo è il suo primo in reparto. Fa parte della squadriglia Pantere ed è una ragazza “molto energica e servizievole” come mi ha detto lei stessa. Le ho chiesto come si sentiva e lei mi ha risposto così: “Sono veramente emozionata di montare per la prima volta una tenda ma, soprattutto, sono curiosa di vedere come ci si dorme dentro. Spero di non fare casini!!”. Il montaggio delle tende è andato tutto liscio o quasi… le squadriglie maschili hanno “dormito” tutti insieme per un problema avuto in una delle due tende. Dopo questa lunga faticata è arrivato il momento che tutti aspettavano …LA MERENDA!! Finalmente un attimo di riposo dove si mangia, si beve, si canta e molto altro Tutti vorremmo che questo momento durasse in eterno ma… il tempo di un ciambellone e un paio di biscotti e… si ritorna subito a lavoro! Ai nostri cari repartari spetta un momento che tuti odiano… “fare legna!” Infatti per la serata è previsto un programma particolare che i nostri ragazzi non sanno ma che sospettano. Era stato detto in precedenza di non portare all’uscita la cena ma solo una gavetta e delle posate. Non c’è tempo di farsi troppe domande: arriva l’ordine di prendere penna e quaderno e restare in attesa. Il caporeparto inizia a fischiare. Ma i ragazzi mi spiegano che questi non sono fischi normali: è il cosiddetto “Codice Morse”. E’ costituito da un alfabeto che si compone esclusivamente di linee e punti. Esempio: A= “.-“. Nel nostro caso: fischio lungo = linea, fischio corto = punto. Ma si può utilizzare anche in altre forme. Decodificando questi fischi i ragazzi hanno iniziato una sorta di caccia al tesoro che li ha portati a trovare tutti gli ingredienti per la cena. Eppure anche con le salsicce davanti non si riesce ad essere felici… I ragazzi hanno capito che stasera si mangerà con la cucina ”Trappeur”. A quanto pare io sono l’unica che ancora non capisce di che cosa si stia parlando. Così come hanno fatto con il Codice Morse, mi spiegano cos’è. Si tratta di cucinare semplicemente sul fuoco con il solo aiuto di bastoncini verdi a cui viene tolta la corteccia e poi vi si infilzano i cibi tipo salsicce o wurstel. E’ essenziale che gli “spiedoni” siano verdi perché appunto non bruciano e così non fanno bruciare nemmeno le cose infilzate. C’è voluta un’ora per cuocere tutto e voi non potete neanche immaginare la faccia dei ragazzi quando uno di loro portava qualcosa di cotto e pronto per essere mangiato. Finito questo, si è fatto un fuoco di bivacco, ovvero un fuoco dove si sceglie un tema e poi si parla e si cantano cose inerenti a quello. Nel nostro caso il nostro tema erano i sogni e, dopo aver ascoltato una canzone di Luciano Ligabue, c’è stato un momento dove ognuno a potuto esprimere i propri sogni e le proprie ambizioni. Nel primo momento di libertà di parola nessuno ha parlato, così si è andato avanti con la seconda canzone: ”Hai maivissuto un’avventura?” Durante questa canzone si sono messi i marshmallow sul fuoco e l’atmosfera che si è creata aveva un pizzico di magia…! Finita questa canzone abbiamo avuto un secondo momento per condividere con tutti le nostre mete nella vita. Infine come di consueto tra gli scout si è cantato ”Signor fra le tende schierati” per dare la buonanotte a tutti. Poi ci si è sistemati nelle tende e, dopo il T.A.P.S., che significa “Totale, Assoluto, Perfetto, Silenzio” ci si è messi definitivamente a dormire. O almeno è quello che avrebbero dovuto fare tutti!! C’è stato chi ha dormito tutta la notte, chi molto poco e chi niente, ma… la sveglia è sempre e comunque allo stesso orario! Con le voci ”soavi” dei capi che cantavano il canto del buongiorno, ci si è svegliati. Devo dire che è veramente dura svegliarsi con queste “bellissime” e ripeto ”soavi” voci nelle orecchie!! Ma quello che viene dopo è ancor più traumatico. Infatti ai nostri ragazzi spetta una fantastica… GINNASTICA MATTUTINA!! Un po’ di corsa, un po’ di stretching e…niente i nostri cari, piccoli scout sono ancora nel mondo dei sogni. Non c’è modo di farli svegliare!! Finalmente si fa colazione e questo sembra ridare un po’ di energia .Dopo essersi lavati e vestiti hanno smontato le tende e subito dopo è iniziato il gioco preparato dalle squadriglie Puma e Pantere interrotto però da un forte acquazzone che ha costretto tutti a infrattarsi sotto gli alberi fitti del bosco. Dopo il termine dell’acquazzone si corre a fare pranzo che è caratterizzato da barzellette e indovinelli. Dopo il pranzo si da ai ragazzi un po' di relax: del tempo usato per rilassarsi che ognuno usa a modo suo. Il tempo sembra passare molto in fretta e infatti… si fa subito un altro cerchio molto importante. Si lancia infatti il “Natalino scout”: una giornata in cui tutto il gruppo si riunisce. Il reparto per questa occasione ha deciso di fare una cosa molto carina: da una busta si è pescato il nome di una persona del reparto a cui poi, al natalino, si dovrà portare un regalo! Finito questo cerchio purtroppo si carica tutto e si inizia ad andare verso casa. Devo dire che questa esperienza mi è piaciuta molto e spero di essere invitata nuovamente ad un'altra avventura.

E’ proprio vero che con il reparto Poseidon non ci si annoia mai!

Giorgia Marconi 12 anni, squadriglia Pantere

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