Geo walk nella Riserva Naturale Monte Rufeno
Cosa si può immaginare quando, camminando fra i boschi, ad un certo punto il sentiero si copre di grandi e piccoli frammenti di roccia multicolori, dal verde al rosso al quasi nero? È quello che, domenica 5 maggio, hanno sperimentato dieci escursionisti nel corso di una Geo Walk organizzata in collaborazione fra La Riserva Naturale Monte Rufeno e la Cooperativa Alicenova, soggetto gestore del Casale Tigna.
Accompagnato dal canto delle cince e allietato da una moltitudine di fioriture primaverili il gruppo si è accorto che, avvicinandosi alla valle del Fosso Mandrione, la natura delle rocce cambiava... E ha così scoperto che, qui e solo qui, in questa piccola zona della Riserva affiorano rocce antiche e rarissime nel Lazio che rappresentano un lembo residuo di un antico fondale oceanico del Mesozoico.
Si tratta di pietre dal nome difficile da ricordare, “oficalciti”, però così belle a vedersi che, negli anni ’60 del secolo scorso, per un breve periodo furono anche cavate per scopi ornamentali. L’antico edificio di servizio della “Cava del Bianchi”, è stato recentemente ristrutturato dalla Riserva e oggi funziona da Laboratorio di Geologia per ragazzi e adulti.
Alla fine dei circa 10 km di passeggiata i partecipanti, stanchi ma soddisfatti dell’esperienza, hanno brindato assaporando le delizie della cucina del Casale Tigna.
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