Nome comune: Bucaneve
Nome scentifico:Galanths nivalis L.
Habitat: Ampiamente diffusa in boschi umidi e fresche vallecole fino ai 1200m s.l.m., tale specie ci fornisce importanti indicazioni per il suo riconoscimento già attraverso il nome: Galanhtus, dal greco “gala”, latte, per il suo colore, “anthos”, fiore, e nivalis, delle nevi, per la fioritura che spesso avviene in presenza di un leggero manto nevoso.
Fioritura: La comparsa di questo delicatissimo fiore segna nell'immaginario comune la fine dell'inverno, come se lo spuntare di questa esile creatura racchiudesse in sé tutta la forza di rinascita primaverile.
E' una pianta bulbosa, caratterizzata da un fusticino erbaceo alto max 30cm, con foglie lunghe e sottili (nastriformi) alla base, che, da febbraio ad aprile, sorregge un fiore bianco pendulo con 6 tepali: 3 interni corti dal margine dentato con una macchia a V rovesciata verde, e 3 esterni più lunghi e concavi.
E' una specie tossica, coltivata quasi esclusivamente a scopo ornamentale; per la sua bellezza fu importato dall'Italia in Inghilterra dalla Regina Elisabetta I. E' presente in numerose leggende dell'antichità sia pagane che cristiane e nel linguaggio dei fiori gli si attribuisce il significato di speranza, consolazione e solidarietà.