Proseguendo lungo la statale Sublacense 411, sulla destra, dove comincia il rettilineo del Corso C. Battisti, si nota una grossa edicola sacra, poggiante su di un lato del basamento. Di stile neoclassico, fu costruita ad opera di Domenico Appodia.
Nel Nicchiane con arco a tutto sesto, sovrastato da un timpano triangolare, si staglia un prezioso affresco della Madonna della Neve col Bambino, dai colori rosati, in puro stile rinascimentale, opera del pittore bergamasco del cinquecento, Giovan Battista Mutiano, eseguito per la chiesa di S. Maria "ad nives" (come attesta l'epigrafe latina), chiesa che era situata nell'ambito del parco di Villa Scalpellini, abbattuta alla fine del Settecento, per la costruzione di Via dei Tufelli, in direzione della Rocca dei Borgia.