Poste a 3 km fuori dal paese, lungo la strada Trevi-Filettino, dove l'alta valle dell'Aniene raggiunge il suo massimo restringimento. Si tratta di una muraglia, accostata alla parete di roccia che si erge sulla strada, costruita da una faccia a vista eseguita con blocchi calcarei squadrati di varia misura, dietro ai quali vi è pietrame calcareo per riempire lo spazio tra essi e la parete di roccia.
E' lunga 37 m e si innalza, nel punto di massima altezza, fino a 7 metri. La tecnica di costruzione è prettamente romana.
Alcuni studiosi ritengono che esse furono erette nel periodo delle invasioni saracene
(sec. IX) come prima difesa degli abitanti. Altri ritengono che tali mura fossero state erette dai Romani, dopo la sottomissione degli Equi, come difesa dalla strada romana che porta in Abruzzo. Altri le vede come resti di un acquedotto per il rifornimento idrico di Roma o come resti di un'antica strada, posta ad un livello più alto di quella attuale.