Miele monoflora ottenuto dal nettare di fiori di Eucalyptus spp. si presenta liquido o cristallizzato. La cristallizzazione avviene spontaneamente in tempi piuttosto rapidi, dando luogo ad una massa compatta con cristalli fini o medi. Il colore va da ambrato chiaro ad ambrato scuro quando è liquido tendenzialmente beige-grigiastro quando è cristallizzato. L'odore è di media intensità, netto e molto caratteristico. L'aroma è intenso, richiama le sensazioni olfattive ma più fine e composito; mediamente persistente.
Le api bottinano il nettare delle essenze come la santoreggia, prunus spinosa, rosa canina, eucaliptus. Il periodo è legato alla fioritura di tali essenze. I melari vengono posti all'interno delle arnie prima della stagione produttiva e sono provvisti di fogli cerei nuovi nel caso della produzione di miele monoflora l'estrazione avviene alla fine della fioritura, mentre nel caso di prodotti millefiori i melari permangono più tempo.
Il Miele di Eucalyptus presenta un profondo legame con l'ambiente in tutte le fasi della sua produzione. Nel Lazio e soprattutto nella pianura pontina, in generale nella provincia di Latina, sono molto diffusi gli eucalipteti, i cui fiori vengono bottinati dalle api per il nettare, particolarmente ricco in fruttosio.
Il miele monoflora di eucalipto della Pianura Pontina è un prodotto inserito nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali PAT.