Nome scientifico: Ursus arctos marsicanus
Nome comune: Orso marsicano
L'orso marsicano, Ursus arctos marsicanus, è una sottospecie, geneticamente e biogeograficamente diversa dalla sottospecie nominale Ursus arctos arctos, è presente esclusivamente nell'Italia centrale, dove sopravvive nell'Abruzzo centro-meridionale e nelle zone limitrofe con una popolazione di alcune decine di individui; individui isolati sono stati osservati nel 2007 sui monti Sibillini (Marche), sui monti della Laga (Abruzzo settentrionale), sui monti Ernici (Lazio meridionale), forse anche in Basilicata e Campania nel 2008. Molto interessante è il caso della Duchessa, area montana poco disturbata lungo la direttrice parco nazionale d'Abruzzo – Velino-Sirente – monti della Laga. Secondo la memoria popolare l'orso è stato sempre presente in quest'area e sui monti vicini; lo testimoniano i racconti dei pastori più anziani, che riferiscono di greggi sterminate dall'orso, ma anche alcuni toponimi come Collorso e Fonte dell'Orso. Tuttavia, fino al 2005, le segnalazioni vere e proprie sono state occasionali. Dalla fine del 2005, invece, il personale della riserva ha iniziato a rinvenire con continuità segni di presenza del grande carnivoro nell'area protetta e nei suoi dintorni, sia verso sud (comprensorio del monte Velino) sia verso nord (valle di Malito); in alcuni periodi, grazie anche alle segnalazioni degli abitanti della zona, è stata addirittura rilevata la presenza di due esemplari che girovagavano insieme per le montagne.