Con questa Tappa, parte del nuovo settore proposto per La Via dei Lupi, si può concludere il trekking arrivando a Civitella Alfedena, se si è scelto di proseguire da Pescasseroli per il ramo orientale, oppure proseguire l'anello in senso orario e attraversare e conoscere tante zone del Parco Nazionale.
Dal Passo Godi si costeggia per circa 600 m la SR 479 Sannite in direzione di Villetta Barrea e poi si prende una strada sterrata sulla sinistra che dopo una brevissima discesa incontra un cartello, ove indicato che iniziamo il sentiero H1, e oltrepassa un ruscello. Si prende a salire con gradualità, e non molto dopo essere entrati nel bosco si affrontano due tornanti.
Oltre, la comoda sterrata sale seguendo sinuosamente le rugosità dei lunghi e boscati (foto) versanti occidentali della lunga dorsale montuosa di Serra di Rocca Chiarano fino ad arrivare allo Stazzo dell’Affogata, ormai tra le praterie di quota.
La discesa, che sarà molto lunga, nella parte alta attraverserà in diagonale sinistra due ampi pendii erbosi intervallati da una breve faggeta. Seguirà una discesa più sostenuta superata con una serie di zig-zag, sempre in ambiente aperto.
Nel successivo ampio prato il sentiero si appoggia e prosegue con un traverso destro entrando per un bel pezzo nel bosco. Si dirada la vegetazione e si riprende a scendere a tornanti più o meno ampi, con una maggiore alternanza di chiarie e faggete.
Ormai a quote basse un ultimo diagonale sinistro porta a Villetta Barrea.
La salita alla méta dell’intera Via dei Lupi richiede ancora un tratto pianeggiante lungo la strada statale, poi un passaggio sul ponte che traversa il caratteristico Lago di Barrea ed un’ultima breve salita.
L’ingresso all’ameno borgo di Civitella Alfedena (foto) non poteva non avvenire dal lato forse più azzeccato e a tema, infatti oltre ad un pannello del Parco sul nostro animale, uno splendido murales dell’artista locale su di una casetta bassa di servizio in cemento, affianca i personaggi del Lupo e di Cappuccetto Rosso, alla quale è lasciato un messaggio importante….(foto).
Il percorso
Dal Passo Godi si costeggia per circa 1000 m la SR 479 Sannite in direzione di Villetta Barrea e poi si prende una strada sterrata sulla sinistra che dopo una brevissima discesa incontra un cartello del Parco, ove indicato che inizia il sentiero H1, e si oltrepassa un ruscello. Si prende a salire con gradualità, e non molto dopo essere entrati nel bosco si affrontano due tornanti. Oltre, la comoda sterrata sale seguendo sinuosamente le rugosità dei lunghi e boscati versanti occidentali della lunga dorsale montuosa della Serra di Rocca Chiarano fino ad arrivare, superati i 1800 m, allo Stazzo dell’Affogata, ormai tra le praterie di quota. Nel punto di contatto tra il percorso sul quale si sta camminando ed il segnavia H2, culmine della tappa, inizia la lunga ed impegnativa discesa durante la quale si perderà molto dislivello e con una ripidità che si manterrà sostenuta per l’intero pendio, addolcendosi solo alle porte del paese di Villetta Barrea. Nella parte alta predominano le rocce ed i pascoli, poi su uno spigolo anche boscato il sentiero perde altitudine con tornanti stretti. Dopo un prato più grande incastonato nel bosco l’andamento da una tregua alle gambe e disegna un lungo traverso destro. Superatolo riprendono una serie di tornanti corti, alla fine dei quali siamo intorno ai 1300 m di quota. Con un altro traverso destro più piccolo, una nuova sequenza di tornanti ed un traverso in diagonale sinistra in direzione S e finalmente si giunge in prossimità del fondovalle dove scorre il torrente. Il sentiero si trasforma in una sterrata, si traversa su strada il torrente e si segue Via Valle Sant’Angelo lambendo il cimitero fino ad arrivare all’importante bivio tra la SS83 e la SR479 Sannite. Si prosegue sulla SS83 in direzione Barrea, passando davanti al Museo della Transumanza, e dopo circa 2 km si devia a destra per attraversare il ponte sul pittoresco Lago di Barrea.Sull’altra sponda si continua sull’asfaltata che sale al suggestivo borgo di Civitella Alfedena sino al primo tornante sinistro, abbondonandolo per la strada bianca che si sviluppa a destra nel bosco misto. Poco sopra si fa sentiero e ancora oltre ci si reimmette su un’altra sterrata che ci condurrà fino alla base del bel borgo appoggiato sul colle, porta d’ingresso della fantastica Val di Rose e con sullo sfondo l’affascinante picco dello Sterpi d’Alto. Si passa davanti ad un pannello del Parco e ad un murales sul tema della nostra Via. Poco più avanti sulla sinistra il Centro Visita del Lupo