La frutta e gli ortaggi vengono lavati, dalle cipolle vengono eliminati gli strati superficiali ed accorciate le radici, e successivamente vengono posti nell'aceto prodotto da vino nero di produzione familiare, poi conservato in barattoli di vetro.
La pratica della conservazione sotto aceto costituisce una tipica metodologia di conservazione familiare che è stata ripresa e adottata a livello industriale. Queste preparazioni vengono effettuate da lungo tempo nella zona, come risulta da testimonianze ultratrentennali.