In tutto il territorio del Parco Naturale dei Monti Aurunci si estende una rete di tratturi che collegano le varie zone del Parco che, anticamente, erano abitate dalle comunità di pastori locali dedite alle attività economiche agro-silvo-pastorali tipiche dell’ambiente montano.
I percorsi montani erano il collegamento più breve per le attività commerciali tra la costa e la zona interna, spesso utilizzati come via di passaggio dei monaci benedettini che raggiungevano l’abbazia di Montecassino.
La rete di sentieri attualmente in uso si sviluppa per oltre 100 km e consente di visitare il gruppo montuoso in tutta la sua estensione utilizzando proprio i tracciati di un tempo. I sentieri proposti dal Parco, sono dotati della tipica nomenclatura e segnaletica bianco rossa del Club Alpino Italiano, o in taluni casi realizzata dai Comuni.
L’Ente Parco al fine di consentire una serena percorrenza dei tracciati ha realizzato due utili guidericche di informazioni, fotografie, schede tecniche e consigli utili per chi con gli scarponi o sui pedali, voglia scoprire il territorio dei Monti Aurunci.
Oltre ai tracciati da percorrere a piedi, il Parco possiede anche itinerari per gli appassionati della Mountain bike, circa 480 km che girano in lungo e in largo il territorio, attraversando luoghi d’interesse naturalistico o di grande suggestione, spesso percorrendo i centri storici dei Comuni dell’Area Protetta.
L’eterogeneità dei tracciati permette una gran quantità di scelte, infatti, si passa dalle verdi praterie da percorrere durante una bella escursione domenicale a difficoltà tecniche come single-track da non sottovalutare, o salite che con il 25% di pendenza possono mettere a dura prova anche gli sportivi più accaniti.
Tracce GPX