
Il progetto inclusivo a Tor Caldara
La Riserva regionale di Tor Caldara, in collaborazione con la Casa Famiglia “Residenza dei giardini futuri” di Aprilia (RM) continuerà, nel 2025, il progetto già attuato negli anni 2023/2024, rivolto agli ospiti della suddetta Struttura.
"Vogliamo attuare - commenta il commissario straordinario dell'Ente Parco, avv. Ivan Boccali - un nuovo modo di intendere le aree protette, valorizzando il legame che connette l’uomo all’ambiente naturale. Le Aree protette sono luoghi da tutelare ma anche da vivere, i benefici del contatto con la Natura sono studiati e riconosciuti. Il progetto che portiamo avanti a Tor Caldara è un valore per l’intera Comunità, tanto che, con lo stesso spirito di collaborazione con analoghe realtà del territorio, verificheremo la possibilità di replicarlo anche nei Comuni del Parco dei Castelli Romani".
Il progetto all’insegna dell’inclusività nasce dalla volontà di dare a persone con problematiche psicosociali, l’opportunità di prendersi cura della natura, curando piante e fiori, con l’aiuto degli operatori e del personale specializzato di Tor Caldara. Le attività si svolgeranno di lunedì, all’interno della Riserva, e avranno la durata di circa due ore, dalle 11.00 alle 12.30. Un’esperienza che permetterà ai partecipanti di sviluppare e potenziare le proprie capacità, svolgendo compiti sia in maniera indipendente che in gruppo, un percorso finalizzato alla crescita individuale di ognuno degli ospiti della Casa Famiglia.