Chiesetta di San Giuliano

Strada bianca (chiusa al traffico), circa 3,5 km dal paese lungo la strada delle Quercete. Alcuni posti macchina all’inizio della strada bianca. (Le lettere nella descrizione fanno riferimento alla mappa di dettaglio).

Sentiero 6 porpora

Lasciata la strada asfaltata delle Quercete, si imbocca la sterrata che attraversa la Necropoli di San Simone, costeggiando il tumulo del Tesoro(a).Superato l’incrocio con il sentiero 7 [collegamento con Caiolo], una deviazione a sinistra permette di visitare le vestigia della chiesetta rupestre di San Simone, ricavata in una tomba etrusca (b). Si raggiunge poi il cosiddetto “Capomantro”,area con tavoli per pic-nic, situata alla base del pianoro di San Giuliano e sovrastata dai resti delle antiche mura [inserzione con  sentiero 8 verso Caiolo e sentiero 2 e 5 verso tumulo Cima].La strada sterrata prosegue salendo fino al pianoro dove a destra si trovano resti di un abitato medievale (d) parzialmente inglobato dal bosco. Continuando a sinistra, si accede al pianoro vero e proprio, dominato dalla chiesetta altomedievale di San Giuliano(e), oggetto di recenti restauri. Poco più avanti, una ripida scalinata conduce nella cisterna romana sotterranea conosciuta come “Bagno Romano” (f). Le pareti tufacee e le rovine presenti nell’area offrono rifugio ad allocchi e barbagianni; nel bosco circostante sono stati osservati martora e gatto selvatico.