Un gioiello del Nord sbarca nella Riserva
Da alcuni giorni, un affascinante ospite ha fatto la sua comparsa nella nostra Riserva: l'averla maggiore (Lanius excubitor). Questo elegante uccello, dalle dimensioni di un merlo (circa 25 cm) e dal piumaggio contrastato tra il bianco, il grigio e il nero, ci regala uno spettacolo unico.
Originaria dei paesi più settentrionali d'Europa, l'averla maggiore intraprende ogni anno lunghe migrazioni verso sud, raggiungendo anche il nostro Paese per trascorrere i rigidi mesi invernali. La Riserva, con i suoi ambienti variegati e ricchi di risorse alimentari, rappresenta una tappa ideale per questo Lanide.
Ma cosa rende così speciale l'averla maggiore? Oltre alla sua bellezza, questo uccello è noto per le sue abitudini alimentari e per una caratteristica davvero singolare. La sua dieta è varia e comprende piccoli uccelli, grossi insetti, piccoli rettili e talvolta anche piccoli mammiferi. Per conservare le sue prede, l'averla maggiore utilizza gli spinosi rami degli arbusti come una sorta di "dispensa naturale", infilzandovi le prede e lasciandole essiccare. Questo comportamento, utilizzato da tutti i Lanidi, garantisce una riserva di cibo per i periodi di scarsità.