Nel mese di fabbraio 2024, il Presidente della sezione del CAI (Club Alpino Italiano) di Rieti, l'Ornitologo della Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile e il personale del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, hanno installato presso il Rifugio Rinaldi la prima casetta nido dedicata al Fringuello Alpinio "Montifringilla nivalis" per il progetto "Rifugi Sentinella".
La specie è legata alle alte vette (in Italia vive sopra i 1500 mt spingendosi fino ai 3600 mt) dove ormai la neve è sempre più rara. Forte e robusta, sopporta bene le basse temperature invernali mentre soffre della riduzione degli habitat innevati.
Un recente studio pubblicato sul Journal of Biogeography, conferma il rischio di estinzione della specie dettato da un’alta consanguineità e ridotta mobilità derivante dalle poche e piccole popolazioni ormai presenti nel territorio italiano.
L’iniziativa, inserita all’interno del progetto “Rifugi Sentinella” che vede coinvolti il CAI Nazionale e il CNR allo scopo di creare una rete di Rifugi con la funzione di Osservatori del clima, prevede l’installazione di casette nido per aiutare la riproduzione della specie, minacciata sia dall’effetto serra sia dai cambiamenti climatici.
Il Rifugio Rinaldi, di proprietà del CAI di Rieti, è stato scelto in considerazione della sua altitudine di 2.108 mt. idonea alla nidificazione della specie. Il Rifugio è stato ricostruito nel 1966 sulle macerie dell’antico rifugio “Re Umberto I”, inaugurato nel 1969 e ristrutturato nel 2008. Posto sulla cima del Terminilletto, è raggiungibile soltanto tramite un sentiero ed è aperto nella stagione estiva. Dedicato a Massimo Rinaldi (1869-1941), missionario scalabriniano in Brasile e vescovo della diocesi reatina dal 1924, offre un panorama considerevole sulla piana reatina con scorci (quando le condizioni meteo lo permettono) fino al mar Tirreno.
Le attività collaborative proseguiranno e a breve verranno installate altre casette nido per aiutare nella riproduzione la specie in crisi alle nostre latitudini.