Il Centro Visite del lago di Ripasottile è ubicato all’interno dell’edificio delle “IDROVORE” sito in Loc. Lanserra, nel Comune di Colli Sul Velino, Rieti.
Il palazzo fu costruito durante la bonifica della Conca Reatina che un tempo era occupata dal grande Lacus Velinus che con le sue continue variazioni di livello procurava rovinose inondazioni. Per far fronte a questo problema all’interno dell’edificio vennero installate delle idrovore che regolarizzavano il livello delle acque riducendo il problema delle inondazioni e permettendo così di lavorare i terreni circostanti. Attraverso il collegamento del canale della Vergara i due laghi, per effetto dei vasi comunicanti, mantengono un livello simile quindi, prelevando le acque del lago di Ripasottile, anche quelle del Lago Lungo vengono regimentate.
All’ultimo piano della struttura troviamo una grande terrazza panoramica da cui si ha un’ampia vista del lago e la possibilità di avvistare le diverse specie che ospita. Da qui viene effettuato regolarmente il monitoraggio della garzaia e il conteggio degli uccelli acquatici "LWC (Local Waterbird Censuse)" .
Al primo piano c’è il Centro Visite, un’aula multimediale dove vengono svolte attività finalizzate alla promozione del territorio cercando di valorizzare gli aspetti naturalistici, storico-culturali.
Attualmente presso il Centro Visite è custodito l’Archivio di Pietro Dohrn parte integrante dell’Archivio Storico della Riserva Naturale Regionale dei Laghi Lungo e Ripasottile, accreditato e accolto nell’elenco degli Archivi e dei Sistemi Integrati a prevalenza archivistica inseriti nell' O.A.R. 2023.
Peter Roman Dohrn (1917-2007), meglio conosciuto come Pietro Dohrn, era un medico e biologo fondatore della M.A.M.B.O, la Mediterranean Association for Marine Biology and Oceanology e direttore della prestigiosissima Stazione Zoologica di Napoli, fondata da suo nonno Anton nel 1872. Quando Pietro arrivò nella Piana reatina ne comprese subito le potenzialità ambientali tanto che nel 1979, prima ancora che nascesse la Riserva dei Laghi nel 1985, mise in campo una azione di protesta per l’abolizione della caccia in quella zona. L’impegno di Pietro in questo territorio si concentrò anche sul tema dell’agricoltura biologica, grazie alla quale gli agricoltori avrebbero trovato nuove opportunità di vita in un territorio di alto valore agricolo.
La struttura è dotata di un’ascensore ed è fruibile anche da persone con disabilità.
Il Centro Visite è aperto su prenotazione e durante le visite guidate